Falso: Crocifissione di un militare russo

Presunta crocifissione di militare Russo da parte di soldati ucraini, datata 2015, usata come propaganda nel conflitto del 2022

Written by OSINTITALIA Team

March 6, 2022

Nell’ambito delle attività condotte dal nostro osservatorio ci siamo imbattuti nel gruppo Telegram denominato truthsocialitalia. All’interno abbiamo rinvenuto un post che faceva riferimento alla crocifissione di un militare russo (figura 1).

Per verificare la veridicità del video lo abbiamo cercato anche su altre piattaforme social. Abbiamo quindi notato che in particolar modo su Twitter il video viene spesso decontestualizzato e ripostato per far credere che appartenga al conflitto attualmente in corso tra le forze militari russe e ucraine (figura 2).

Secondo quanto rilevato da fonti Osint, il video è presente sul web già dal 2015, come si può verificare in questo articolo pubblicato al seguente indirizzo https://www.topnews.ru/news_id_77272.html* .

Secondo l’articolo di Topnews.ru, il video ritrarrebbe alcuni esponenti del battaglione “Azov fighters” – un’unità militare composta da volontari “ultra-nazionalisti” di estrema destra ucraini, accusati di avere ideologie xenofobe e neonaziste – e non l’esercito ucraino, intenti a torturare un prigioniero della milizia di Novorossiya (Forze separatiste russe).

Il video sarebbe stato inviato dal gruppo Azov ad un gruppo di hacker noto come Cyber-Berkut via mail, ma i membri degli Azov avrebbero smentito un loro coinvolgimento.

Tuttavia, nei fatti, non è possibile verificare la veridicità del filmato.

Quel che è certo è che compare per la prima volta nel 2015, e NON ritrae esponenti dei due eserciti ucraino e russo impegnati nel recente conflitto. 

Pertanto, non è riconducibile al conflitto in corso e non è possibile provarne il contenuto e quindi va classificato come fake


* l’articolo cita una precedente articolo pubblicato sul sito  http://lifenews.ru/ che al momento risulta oscurato.